GESTIONE DEL DOLORE PERSISTENTE
Il dolore persistente è una delle prime cause di disabilità al mondo, con una ricaduta importante sullo stato psico-fisico e sulla qualità di vita della persona.
Si tratta di una problematica attorno alla quale si sono costruite false credenze che portano inevitabilmente a diagnosi incomplete e trattamenti inefficaci (o di efficacia temporanea), lasciando spesso la persona confusa e sconfortata.
Quando parliamo di dolore persistente ci riferiamo a una vasta gamma di situazioni in cui il dolore è presente da mesi, o addirittura da anni. I casi più comunemente conosciuti sono i seguenti:
- Mal di schiena / Sciatica
- Cervicalgia (la famosa "cervicale")
- Fibromialgia
- Mal di testa
Queste condizioni hanno un comportamento spesso imprevedibile e incontrollabile, portando la persona a muoversi sempre meno. Ciò conduce a debolezza muscolare, paura del movimento e ridotta fiducia nel proprio corpo, tutti fattori che alimentano il dolore persistente in un circolo vizioso.
Con l'aiuto di un fisioterapista adeguatamente aggiornato è possibile riportare la persona al movimento e al benessere ed insegnarle a gestire eventuali ricadute.